JUFE-525: Ricordi dell'estate in cui sono stata segretamente sussurrata da una simpatica istruttrice del dialetto del Kansai in un campo di studio, mentre venivo segretamente sussurrata solo da me come vergine Reina Momozono

Questa è la storia di un'esperienza estiva birichina in cui mi sono imbattuto. Reina, un'istruttrice che mi parlava in dialetto del Kansai quando partecipavo al campo di studio, aveva un viso carino con gli occhiali e le tette grosse che un uomo avrebbe sicuramente visto, ed era troppo abbagliante per me da vergine. Dopodiché, ho sentito una leggenda metropolitana secondo cui c'era una classe speciale di Reina-sensei che solo le vergini selezionate tra gli anziani potevano prendere. Stavo ridendo perché mi chiedevo se ci fosse una cosa così comoda, ma quando sono andato in bagno, Reina-sensei è apparso all'improvviso...